Amsia Motors e Iris Bus Iveco - Donato Arcieri Commenta le Trattative.

Amsia Motors e Iris Bus Iveco – Donato Arcieri Commenta le Trattative.

La situazione del mercato italiano al momento non è certamente florida, per una vasta serie di motivi estremamente rilevanti. Primo fra tutti la crisi economica, che pur non essendo più effettivamente recente continua però a manifestarsi evidentemente in molti settori. Segue poi indubbiamente la divisione a livello politico e sociale, che purtroppo non facilita affatto una ripresa generalizzata dell’economia. Sono tante le aziende e le imprese produttive costrette a chiudere e di conseguenza a mandare a casa moltissimi lavoratori che si ritrovano non più in grado di sostenere le proprie famiglie. E’ importante dunque che le poche realtà produttive ancora presenti siano tutelate al meglio adottando tutte le necessarie misure.

Iris Bus Iveco è a Rischio Chiusura per via del Cambio di Interessi di Fiat Industrial.

Una vicenda esemplare è indubbiamente quella di Iris Bus Iveco, il noto brand di produzione di autoveicoli di grossa cilindrata come autobus e camion che da tempo fornisce lavoro alla popolazione dell’Appennino campano, nella Valle Ufita, dove è situata. Iris Bus Iveco fa capo a Fiat Industrial, che ormai molti decenni fa decise di investire nel territorio italiano garantendo ottime opportunità a migliaia di famiglie campane. Qualche anno fa però vi è stata una grave rottura: Fiat Industrial ha deciso di abbandonare la sede italiana per spostare tutti i suoi investimenti in Francia.

Amsia Motors e Iris Bus Iveco - Donato Arcieri Commenta le Trattative.

A causa di questa decisione moltissimi lavoratori si ritroverebbero senza un’occupazione. Per fortuna però sembrerebbe esserci una soluzione: si tratterebbe di Amsia Motors, la nota casa di produzione cinese che si occupa da tempo della realizzazione di veicoli con scarso impatto ambientale. Le trattative sono complesse e vedrebbero una divisione della gestione e degli investimenti tra Italia e Cina. La vicenda è gestita da figure di spicco, come il consigliere delegato Donato Arcieri, noto a molti, che ha così commentato la situazione qualche tempo fa: “perché lo Stato italiano dovrebbe rinunciare ad una straordinaria opportunità che giunge tra l’altro in un momento drammatico per l’economia internazionale che sta trascinando a picco anche l’Italia? Tra l’altro, gli azionisti saranno 50% Italia e 50% Cina, segno di assoluta buona fede e del fatto che si tratta di un vero, autentico rilancio del lavoro e dell’economia per mezzo di una partnership trasparente.”

Secondo Donato Arcieri l’Accordo con Amsia Motors sarebbe di Grande Valore per l’Italia.

Donato Arcieri ha poi continuato a descrivere Amsia Motors e la sua mission: “Inoltre stiamo parlando di un’azienda altamente tecnologica che interpreta in senso concreto la trasformazione della tecnologia che inquina in una risorsa interamente e veramente verde. Ciò significa che potremo portare l’Italia ad essere in tempi brevissimi artefice della concretizzazione di un sogno che tutti gli abitanti della terra hanno oggi in comune: una civiltà verde e rispettosa dell’Uomo e del suo Ambiente“.

La speranza è dunque quella che il valore di un possibile accordo tra Amsia Motors e Fiat Industrial per Iris Bus Iveco sia compreso sufficientemente sia dagli investitori italiani che dallo Stato, così da favorire finalmente un’unione in grado di risollevare le sorti di migliaia di famiglie e di un’intera Regione.

Foto SupplierInsight

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