Quanto costa cinghia dei servizi

Quanto Costa Cinghia dei Servizi.

 

La cinghia dei servizi non è altro che una cinghia che serve a trasmettere il moto dalla puleggia dell’albero motore alla puleggia delle varie pompe, ovvero dei servizi quali l’alternatore o la pompa del servosterzo ad esempio.

Attenzione, perché non va assolutamente confusa con la cinghia di distribuzione in quanto se si rompe quest’ultima, il danno provocato al veicolo è di notevole entità dato che si va a danneggiare pesantemente il motore. Nel caso in cui invece si rompa la cinghia dei servizi, il danno sarà molto probabilmente di un’entità più lieve. Questo non deve però portare a sottovalutarne l’importanza.

La cinghia dei servizi ha quindi un ruolo rilevante nel funzionamento del veicolo andando ad incidere:

– sull’alimentazione dell’alternatore ricaricando così la batteria da cui poi dipendono quasi tutti i servizi dell’automobile, come l’avviamento del motore, il panello di controllo del cruscotto, i fari

– sull’alimentazione del compressore del climatizzatore con lo scopo di portare il liquido refrigerante da un punto all’altro dell’impianto di condizionamento e quindi comprimerlo

– sull’alimentazione della pompa del servosterzo che in caso di usura della cinghia potrebbe comportare un appesantimento del servosterzo facendo diventare particolarmente difficile la guida del veicolo

– sull’alimentazione della pompa di raffreddamento assicurando la circolazione forzata del liquido refrigerante all’interno dei vari passaggi e delle intercapedini del circuito di raffreddamento.

Quanto costa cinghia dei servizi

Dato che la cinghia dei servizi ha a che fare con varie componenti della macchina, come appunto le pompe dell’acqua o il compressore dell’aria condizionata, nel momento in cui si rompe è chiaro che questi ultimi non funzionano più; si deduce quindi quanto possa essere importante il danno che viene arrecato.

Generalmente, è consigliato revisionare la cinghia ogni 6 mesi o quanto meno una volta l’anno di modo da prevenire usure, decadenze ed eventuali rotture che possono comportare danneggiamenti al veicolo.
Se dovessero presentarsi problemi, non c’è poi più di tanto da preoccuparsi in quanto la vettura stessa, attraverso l’accensione di una spia, indica immediatamente quale e dove sia il problema.

Come anzidetto la cinghia ha bisogno di un controllo periodico che può variare a seconda di quanto indicato dalle varie case automobilistiche e nel caso risultino eventuali usure si ritiene essere opportuno effettuare in cambio della cinghia.
Nonostante quest’ultima abbia una durata maggiore rispetto alla più importante cinghia di distribuzione, è sempre bene tenerla sotto controllo in quanto è sempre meglio prevenire che curare.

Per quanto riguarda il cambio della cinghia, questo viene effettuato da un professionista il quale provvede immediatamente ad effettuare la sostituzione del materiale che apparentemente potrebbe anche sembrare un’operazione semplice ma che in realtà, se non vengono osservate le giuste precauzioni, potrebbe essere anche peggio andando a causare ulteriori danno a quelli che potrebbero già essere presenti.

Parlando di costi, per provvedere alla sostituzione, si vanno a spendere dai 75 ai 150 euro in media, a seconda dal tipo di autovettura di cui si è in possesso.
Prima di arrivare ad eventuali problemi che possono arrivare danni al veicolo, è bene ispezionare periodicamente la cinghia e seguire quanto prescritto nel libretto di manutenzione della macchina di modo da evitare spiacevoli sorprese.

Foto automobilandia

 

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